Progetto Agire localmente e pensare globalmente
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- Pubblicato Lunedì, 13 Giugno 2016 09:21
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Lavoro degli alunni e alunne delle sezioni D ed E di Corte Piscedda; delle sezioni F, G, H di Frutti d'Oro; delle sezioni I ed L di Poggio dei Pini, su proposta dell'insegnante di I.R.C. ( Religione Cattolica ) Pino Siddi.
Attività che è stata titolata: “Agire localmente e pensare globalmente . . . ”
Anche questo anno scolastico, 2015/2016, è stato affrontato partendo con il sollecitare i ragazzi e le ragazze affinchè si ponessero in un atteggiamento di ricerca e di riflessione su sé stessi e sui problemi del mondo (educazione alla mondialità) ed in sintonia con il "Giubileo della Misericordia", aperto a Roma l' 8 Dicembre 2015, è stato loro proposto di compiere alcuni gesti concreti nel corso dell'anno scolastico partecipando ad alcune iniziative:
a.- progetto: "Acqua per acqua",raccolta dei tappi di plastica (promosso dall'associazione "Centro Mondialità Sviluppo Reciproco" ), per finanziare la costruzione di pozzi, in Tanzania, e garantire alla popolazione locale l'accesso all'acqua potabile.
b.- progetto: "Cucine solari",raccolta dei telefonini/cellulari ormai in disuso perchè rotti o rovinati o inutilizzabili ( promosso dal "MAGIS" - Italia - progetto di cooperazione internazionale ), per finanziare la realizzazione di cucine solari nel Ciad, per la cottura degli alimenti.
c. - progetto:"Occhiali per tutti", raccolta di occhiali usati, anche se rovinati o totalmente rotti o, anche, solo le lenti ( promosso da Ufficio Missionario - Movimento Apostolico Ciechi di Milano, in sintonia con P. Francesco Meyer, capellano dei ciechi dell'Alsazia, che ogni anno invia 110.000 paia di occhiali “revisionati” a cliniche, ospedali, dispensari e missioni), per assicurare agli abitanti di 37 Paesi dell'Africa ( in alcuni dei quali si trova un ottico ogni mille km ed un oculista ogni milione di abitanti !!!), di 11 Paesi dell'Asia, di 15 Paesi dell'America Latina, e diversi Paesi dell'Europa ( Albania, Bosnia, Croazia, Russia, Polonia, Romania, Ucraina, la stessa Francia, l'Italia, ecc.) la possibilità di accedere ad una vita migliore nel recuperare anche parzialmente la vista.
Si tratta di piccoli gesti, gesti alla portata di tutti, senza "oneri" in danaro: l'unica cosa richiesta è. . . solo un poco di memoria per ricordare che non si deve buttare a casaccio; gesti che possono permettere di partecipare, in modo concreto, al "Giubileo della Misericordia" compiendo alcuni gesti di misericordia corporale, raccomandati nel Vangelo ( vedi: Matteo 25, 31-46 ), come:
- " dar da bere agli assetati ";
- " dar da mangiare agli affamati ";
- " ri-dare la vista ai ciechi ".
Separare i tappi dalle bottiglie, rastrellare occhiali e telefonini ormai abbandonati o rovinati, non sono solo e semplicemente gesti di solidarietà, che comunque per un credente hanno anche un valore aggiunto, ma si tratta inoltre di azioni rispettose dell'ambiente e che hanno quindi un importante risvolto educativo e civile contribuendo a diffondere la cultura della raccolta differenziata.
Non bisogna poi ignorare che questi gesti, che i ragazzi/e compiono, permettono a loro stessi di prendere coscienza che, anche nel loro piccolo, hanno la possibilità ( e, se vogliono, possono veramente ) compiere dei “piccoli” ma tanto grandi miracoli, abbandonando quel senso di impotenza dietro il quale spesso si nascondono: “Cosa possiamo fare noi, non contiamo nulla, non abbiamo nulla, siamo piccoli.....”.
Contribuire a “ri-dare la vista” ad una persona non è roba da poco, come pure il“dare la possibilità di bere acqua ”, cosa così banale per noi. . . . .
Giunti ormai alla fine di questo anno scolastico 2015/2016 è arrivato anche il momento di fare un bilancio e tirare le somme del lavoro fatto, a cui tutto il personale della Scuola ( alunni, alunne, insegnanti, personale ATA, Segreteria, anche diversi genitori ) ha contribuito in un impegno che può serenamente e veramente essere definito “corale” . Questi i numeri che abbiamo realizzato :
a) “progetto acqua per acqua ”: sono stati raccolti circa kg 145 di tappi di plastica che hanno contribuito alla realizzazione di cinque pozzi ( ogni pozzo porta beneficio mediamente a 500/1500 persone e sopratutto allevia la fatica alle donne e ai bambini che hanno il peso dell'approvvigionmento dell'acqua. . . . ). Per maggiori informazioni vedi: www.cmsr.org
b) “progetto cucine solari ”: sono stati raccolti n° 26 cellulari e n° 3 tablet.
c) ”progetto occhiali per tutti “: sono stati raccolti n° 126 occhiali da vista, n° 32 occhiali da sole, n° 8 lenti da vista.
 Relazione tappi 2015 (2).pdf | [ ] | 458 kB |
